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Il significato della parola “osteopatia”*.

“Vi domandate cosa sia l’Osteopatia; guardate il dizionario medico e troverete la definizione: “malattia delle ossa”.

Questo è un grave errore. “Osteopatia” è l’insieme di due parole: osteon, che significa osso, e pathos, pathine, soffrire. Ho pensato che l’osso, osteon, fosse il punto da cui dovevo partire per accertare la causa delle condizioni patologiche e così ho messo insieme “osteo” con “patia” e ho ottenuto “Osteopatia”. A.T. Sill, Autobiografia

Uno dei primi allievi di Still cercò di dare il proprio contributo alla definizione:

“Il termine osteopatia deriva da due parole greche: osteon = osso, il cui significato è chiaro e pathos il cui significato non lo è sempre, e soprattutto in questa combinazione delle due parole.

In greco, si trovano due parole contrastanti come ad esempio sono 'sopra' e 'sotto' o

dentro' e 'fuori': ‘ethos’, che significa una ‘espressione che esce, in uscita’, ‘pathos’ che significa una ‘impressione che entra’.

La radice della parola pathos o patia doveva essere presa come le parole sim-patia, ovvero 'sensibile con' e tele-patia, ovvero 'sensibile a distanza' e​​

non come una parola che significa una patologia che riporta in modo praticamente invertito il significato originale.

La patologia medica è lo studio degli esiti delle malattie. Etimologicamente, la parola osteopatia è corretta quando esprime l'influenza dell’osso sulla malattia, di cui è causa e rimedio, ma questo non significa 'malattia delle ossa o dolore alle ossa ". Osteopatia, pertanto, vuol dire: 'osso' e patia è da intendersi “gli effetti provenienti da”. Tucker E. DO, Wilson P. DO 1936. The theory of osteopathy.

E ancora dalle parole dello stesso Still:

«Alcuni pensano che l’osteopatia sia un sistema di" massaggio ", altri pensano che si tratti di 'guarigione per fede'. Per parte mia, io non ho alcuna “fede”, desidero esclusivamente che il fondamento sia la verità. Altri pensano che si tratti di una sorta di sciamanesimo magnetico. Non è nulla di tutto questo; l’osteopatia si basa su principi scientifici.»

A. T. Still : Autobiographie.

In questo contesto, una definizione precisa di osteopatia appare a Still necessaria. Ma non è facile ridurre il concetto di osteopatia a poche parole e dopo Still, sono stati fatti molti tentativi per dare una definizione soddisfacente per tutte le parti interessate. Ma da allora questa cosa non è ancora riuscita. Per cui consideriamo la definizione che ne dà lo stesso Still alla fine della sua Autobiografia.

La definizione di Still

E’ stata sviluppata agli inizi della sua collaborazione con John Littlejohn. Si può dunque supporre che corrisponda più da vicino a ciò che egli vuole esprimere:

"L'osteopatia è una scienza fondata su una conoscenza esatta, completa e verificabile della struttura e delle funzioni del meccanismo umano, anatomiche, fisiologiche e psicologiche, tra cui anche la chimica e la fisica dei suoi elementi noti, che hanno permesso di scoprire alcune leggi organiche e le risorse per la guarigione all'interno del corpo stesso, attraverso le quali, la natura, tramite il trattamento scientifico proprio della pratica osteopatica, diverso da tutti i metodi comuni di stimolazione esterna, artificiale o medicinale, e in accordo armonioso con i propri principi meccanici, le sue attività molecolari e i suoi processi metabolici, può ristabilire le alterazioni, le disorganizzazioni, i disagi e le malattie che ne sono derivati, e ritrovare il suo normale equilibrio di forma e funzione con salute e forza. " A. T. Still Autobiographie

Questa è una frase molto lunga, ma che esprime l'essenziale. Essa dice che l'osteopatia, fondandosi sulla conoscenza dell’organizzazione anatomica, fisiologica, biologica, metabolica del sistema corporeo, stabilisce un legame fra le alterazioni meccaniche esistenti nel sistema e la comparsa di manifestazioni patologiche.

Postula che il sistema corporeo vivente ha la capacità intrinseca di auto- mantenersi,

auto-regolarsi e anche auto-guarirsi, a condizione che le alterazioni di natura meccanica che intralciano il sistema, vengano rimosse.

Infine, postula che non vi sia alcun bisogno di ricorrere ad agenti chimici esterni: è sufficiente regolare la sua meccanica interiore affinché le forze di auto guarigione del corpo gli permettano di ritrovare la salute.

Queste idee possono sembrare oggi banali a noi, (…). Ma all’epoca di Still sono rivoluzionarie. Ciò che resta originale ancora oggi è la loro fusione in un modello coerente che è l'osteopatia.

* Testo tratto e tradotto da Pierre Tricot – 2003 – Les fondements de l’ostéopathie.

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